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Le App VPN più Sicure: Una panoramica del presente e del futuro.

Le App VPN più Sicure: Una panoramica del presente e del futuro.
16 Aprile 2025

Introduzione

In un'epoca di crescente sorveglianza e rischi legati ai dati, disporre di un servizio VPN affidabile per proteggere la propria privacy vale più del suo peso in oro. Ma quali app VPN sono attualmente — e probabilmente in futuro — le più sicure? In questo articolo esamineremo da vicino cinque fornitori rinomati: Mullvad, ProtonVPN, NordVPN, IVPN ed ExpressVPN. Analizzeremo come gestiscono i dati degli utenti (log), le connessioni e i metadati, i quadri giuridici (paese di costituzione e normativa), nonché i rapporti di trasparenza e gli aspetti open source.

Avrete inoltre una panoramica storica sulle problematiche di privacy legate alle VPN (inclusi incidenti in cui i fornitori hanno consegnato dati alle autorità) e uno sguardo agli sviluppi legali attuali e futuri in Europa e nel mondo (parole chiave: conservazione dei dati, “chat control”, nuove direttive UE, ecc.). Una sezione tecnica separata fornisce agli utenti avanzati dettagli su crittografia, protocolli (WireGuard vs. OpenVPN), server RAM-only e altro ancora. Infine, segue un’analisi critica e raccomandazioni — con particolare attenzione alla protezione dei dati, indipendenza, facilità d’uso e sostenibilità dei concetti di sicurezza.
 

Cosa Rende Sicura una VPN?

Prima di entrare nei dettagli di questi fornitori, chiarifichiamo quali criteri definiscono la sicurezza di un servizio VPN:

  • Politica No-Logs: Una VPN sicura non conserva log di connessione né dell’attività online degli utenti. Ciò garantisce che né il fornitore né le autorità possano risalire retroattivamente a ciò che avete fatto online. Idealmente, la politica no-logs è confermata da audit indipendenti o da incidenti reali.
  • Minimizzazione dei Dati: Oltre ai log di attività, i fornitori dovrebbero conservare il minor numero possibile di metadati (ad esempio, orari di connessione, indirizzi IP assegnati). Anche i dati di registrazione (come email o informazioni di pagamento) dovrebbero essere ridotti al minimo o gestiti in modo anonimo.
  • Forte Crittografia e Protocolli Moderni: Le connessioni VPN devono utilizzare algoritmi robusti (almeno AES-256 o equivalenti) e protocolli aggiornati (es. OpenVPN, WireGuard) per garantire che nessuno possa intercettare o decriptare il flusso dati.
  • Giurisdizione e Normativa: Il paese in cui ha sede un fornitore VPN influisce sul quadro legale. I fornitori in paesi privacy-friendly (es. Svizzera, Svezia, Panama, Gibilterra) affrontano meno obblighi di conservazione dati. È inoltre essenziale sapere se un fornitore è disposto a chiudere o spegnere server piuttosto che conformarsi a obblighi di logging se costretto — cioè quanto rimane indipendente sotto pressione governativa.
  • Trasparenza e Revisione Indipendente: Rapporti regolari di trasparenza sulle richieste delle forze dell’ordine e audit indipendenti dell’infrastruttura (sicurezza e no-logs) sono segni di una VPN affidabile. App open source o la disponibilità del codice aumentano ulteriormente la fiducia, poiché la comunità può esaminarlo.
  • Misure Tecniche di Sicurezza: Queste includono
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