L'app UEFA e la Privacy

L'app per la biglietteria del Campionato Europeo UEFA è diventata un focolaio di controversie a causa della raccolta e condivisione di dati di localizzazione anonimizzati con le autorità di polizia. Mentre la UEFA sostiene che l'app migliora il controllo della folla e la sicurezza, la mancanza di trasparenza sull'uso dei dati ha lasciato i tifosi a disagio.
Come traccia?
L'app per la biglietteria UEFA utilizza un approccio a doppio binario per il tracciamento della posizione, a seconda che gli utenti concedano o meno i permessi di localizzazione.
- Con permessi di localizzazione concessi: Quando gli utenti concedono i permessi di localizzazione, l'app perde il suo velo di anonimato e si trasforma in un tracciatore di posizione in tempo reale. Sfrutta il chip GPS del dispositivo per individuare con grande precisione la posizione esatta dell'utente. Questo permette alle autorità di monitorare in tempo reale gli spostamenti delle persone all'interno dello stadio e nelle aree circostanti. Immaginate di assistere a una partita e che le autorità abbiano una mappa virtuale con la vostra posizione costantemente aggiornata – una preoccupazione per la privacy per molti.
- Permessi di localizzazione negati: un metodo di tracciamento meno preciso, ma comunque presente Anche con i permessi di localizzazione disabilitati, l'app non diventa completamente cieca. Può comunque raccogliere dati di localizzazione anonimizzati utilizzando gli ID delle torri cellulari o i dettagli delle reti Wi-Fi. La triangolazione delle torri cellulari, una tecnica che sfrutta i segnali provenienti da più torri, può stimare la posizione dell'utente entro un raggio specifico, che solitamente va da qualche centinaio di metri a un paio di chilometri. Sebbene questo metodo non sia preciso come il tracciamento GPS in tempo reale, fornisce comunque un quadro generale della posizione dell'utente. Inoltre, le reti Wi-Fi spesso hanno identificatori unici che, combinati con altri dati, potrebbero potenzialmente essere usati per un tracciamento più dettagliato.
Il tracciamento: sicurezza o sorveglianza?
Le ragioni dietro l'implementazione del tracciamento della posizione da parte della UEFA sono molteplici. Monitorando in tempo reale i movimenti della folla, le autorità possono prevedere potenziali ingorghi o aree dove grandi gruppi potrebbero radunarsi. Questo consente un approccio più proattivo al controllo della folla, potenzialmente prevenendo tragedie come calche o altri incidenti legati alla folla.
Le forze dell'ordine potrebbero utilizzare i dati di localizzazione per monitorare teppisti noti o individui segnalati come potenziali rischi per la sicurezza. Questo potrebbe comportare il controllo dei loro spostamenti all'interno dello stadio o nelle aree circostanti per prevenire comportamenti di disturbo.
In caso di emergenza all'interno dello stadio, i dati di localizzazione in tempo reale potrebbero essere cruciali per coordinare le operazioni di evacuazione e indirizzare i soccorritori verso chi necessita assistenza.
Raccolta dei dati
Nonostante i dati siano anonimizzati, i sostenitori della privacy sollevano preoccupazioni riguardo al potenziale rischio di re-identificazione. Le tecniche di anonimizzazione non sono infallibili e, con un numero sufficiente di punti dati, potrebbe essere possibile de-anonimizzare gli individui, specialmente se combinati con altre informazioni come i dettagli dei biglietti o la cronologia degli acquisti. Questo apre lo spettro di una sorveglianza mirata da parte delle autorità o addirittura di un uso improprio dei dati per scopi commerciali.
Oltre il tracciamento della posizione
L'accesso dell'app a dati sensibili e permessi del dispositivo apre una scatola di Pandora di rischi per la sicurezza. Ecco come potrebbe evolversi la situazione:
- Violazioni e fughe di dati: In caso di violazione dei dati, hacker potrebbero accedere a un tesoro di